A Guasto di Castelpetroso Amedeo Trivisonno e il suo Soldato Inglese

Guasto di Castelpetroso, provincia di Isernia, ospita in questi giorni una straordinaria mostra dedicata alle opere del Maestro Amedeo Trivisonno, artista campobassano ma legato in modo particolare al territorio della Basilica. Questo evento è particolarmente unico poiché si propone di svelare la storia di un quadro ritrovato dopo ben 80 anni e a 120 anni dalla nascita dell’acclamato. Il ritratto in questione è del 1944 e raffigura un Tenente Colonnello inglese in divisa realizzato dal Trivisonno verso la conclusione della seconda Guerra Mondiale, quando l’Ottava Armata era di stanza a Campobasso.                         

La sua notorietà di Maestro ritrattista si diffuse rapidamente all’interno del reggimento e molti militari si fecero da lui immortalare, desiderosi di inviare un segno concreto ai propri cari lontani. Le sue opere arrivarono così in tutto il mondo. La sua maestria e sensibilità nel catturare l’essenza di ogni singolo individuo hanno reso i suoi ritratti dei veri tesori, simboli tangibili di affetto e di legame tra chi li commissiona e chi li riceve.                                                                                                       

Questa mostra, curata con devozione e passione da Felicia Vita Pinelli, biografa dell’artista Trivisonno, rappresenta un’occasione unica per immergersi nell’arte e nella storia, poiché offre la possibilità di apprezzare il talento e la maestria di un artista eccezionale e, nello stesso tempo, di scoprire la storia affascinante di un quadro dimenticato per decenni. Sia gli appassionati d’arte che gli amanti della storia hanno così l’opportunità di esplorare e apprezzare il contributo artistico e storico del Maestro Amedeo. Il ritratto del soldato inglese, opera principale della mostra, è stato ritrovato in condizioni precarie e ha rappresentato una sfida affascinante sia per il collezionista che lo ha acquistato, Augusto di Marzo, sia per gli esperti del restauro a cui lo stesso lo ha affidato. La tela e i colori originali, gravemente danneggiati, sono stati così riportati al loro antico splendore.

Osservando l’opera restaurata non si possono non cogliere lo sguardo penetrante dell’ufficiale ritratto, i dettagli minuziosi della divisa, i colori pieni di luce, il suo portamento, le mani vissute: elementi che rivelano l’abilità straordinaria dell’artista nel catturare non solo l’aspetto fisico, ma anche il carattere e lo spirito della persona che ritraeva.

La mostra offre l’opportunità di ammirare non solo questo straordinario capolavoro, ma anche altre opere del Maestro Trivisonno che dimostrano la sua versatilità e maestria  che vanno ben oltre la rappresentazione di angeli e Madonne. Infatti il Maestro è autore non solo delle sue opere più conosciute, ma anche di decine e decine di dipinti come nature morte che catturano la bellezza fugace della vita, paesaggi che trasmettono emozioni e atmosfere uniche, autoritratti e ritratti che raccontano storie e personalità.                       

Questo artista ha saputo dimostrare una straordinaria abilità nel dipingere non solo temi religiosi, ma anche una spiccata capacità nel catturare la bellezza e l’essenza della vita in tutte le sue sfaccettature.

La Morstra “Il soldato inglese”  è curata dalla Signora Felicia Vita Pinelli e patrocinata dal Comune di Castelpetroso col supporto dell’Associazione Tre Torre di Castelpetroso. 

È aperta dal 5 all’ 11 agosto dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 16 alle 20 presso il Laboratorio Artistico via Fiume 110 della frazione Guasto di Castelpetroso.

Rossella De Rosa

Ti è piaciuto? Condividilo!