Plastic Free a Capracotta: firmato il protocollo d’intesa – 17 Agosto passeggiata ecologica

È incessante l’attività dei referenti di Plastic Free Onlus che proseguono nei rapporti e nelle sinergie con i comuni molisani. Consolidare le idee e i progetti, anche questo è l’impegno dell’associazione che ormai da 5 anni è sul territorio nazionale e recentemente anche internazionale. 

Questa è la volta del Comune di Capracotta che grazie alla lungimiranza e alla disponibilità del Sindaco, dott. Candido Paglione, e di tutta l’Amministrazione comunale si è giunti alla ratifica del protocollo d’intesa tra l’ente e la onlus, per il tramite dell’Avv. Giuseppe Fabbiano, Referente Regionale del Molise e Segretario Generale dell’Abruzzo di Plastic Free.

Con la sottoscrizione del protocollo si dà il via ad attività di natura volontaristica, come le sensibilizzazioni che coinvolgeranno gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, così come appuntamenti di Clean Up o passeggiate ecologiche tra i bellissimi panorami della montagna molisana, ed altri progetti che verranno presentati nei prossimi mesi che vedranno la collaborazione diretta anche di altre realtà locali.

Il protocollo d’intesa che abbiamo sottoscritto con l’avv. Giuseppe Fabbiano, referente regionale della onlus “Plastic Free”, ci da la spinta per lavorare insieme e continuare a migliorare le buone pratiche ambientali e di salvaguardia del territorio.” dichiara il Sindaco “Il documento, infatti, ha l’obiettivo di favorire le azioni virtuose e serve a sensibilizzare i cittadini contro l’abbandono della plastica nell’ambiente. Un altro tassello importante per il nostro comune.

Crediamo, infatti, che ognuno nel proprio piccolo possa impegnarsi per diffondere le buone pratiche ambientali, perché salvaguardare il nostro pianeta è compito di tutti, nessuno escluso”. 

Il prossimo 17 agosto alle ore 10:30 si svolgerà la seconda passeggiata ecologica a Prato Gentile grazie al supporto dell’Amministrazione e alla collaborazione della Pro Loco locale.

Le attività messe in campo dall’associazione hanno l’obiettivo di contribuire alla riduzione dell’uso di plastica monouso nel quotidiano, attraverso soluzioni alternative che incentivino la riduzione ed il riuso nell’ottica del principio di precauzione.

Come riportato da QuiFinanza, alcuni ricercatori hanno esaminato tre famose marche di acqua in bottiglia vendute negli Stati Uniti (senza rivelare quali fossero), analizzando le particelle di plastica fino a 100 nanometri di dimensione. Hanno rilevato da 110.000 a 370.000 particelle per litro, di cui il 90% erano nanoplastiche; il resto erano microplastiche. Tra le tipologie di plastica rinvenuta quella più frequente è il PET (polietilene tereftalato), comunemente usato per la produzione delle bottiglie di plastica. 

“Questo è uno dei dati più allarmanti con cui dobbiamo fare i conti e le prospettive non sono per nulla confortanti, tenuto conto sia dell’incremento della produzione di plastica e delle bassissime percentuali di plastica monouso riciclata (solo il 9%). Per evitare che i fiumi e i mari peggiorino le loro già critiche condizioni dobbiamo assolutamente intervenire riducendo l’uso di plastica monouso e riusare quanto possibile.” conclude l’avvocato.

Comunicato stampa del 1-08-24

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